La scelta di un trattamento farmacologico deve passare attraverso una corretta definizione psicopatologica trasversale, l’analisi longitudinale del decorso che tenga conto dell’eventuale influenza del neurosviluppo, della neuroprogressione e della neurodegenerazione, e non si deve trascurare il contesto ambientale in cui vive il soggetto.
A questo si deve associare una conoscenza delle caratteristiche farmacocinetiche e farmacodinamiche di un farmaco.
Queste conoscenze sono fondamentali per un’impostazione personalizzata della terapia.
La disponibilità di nuovi farmaci aumenta le possibilità di trattamento in un’ottica di psichiatria personalizzata, sia per l’eventuale peculiarità farmacodinamica, che può consentire l’intervento su alcune dimensioni psicopatologiche, sia per un eventuale migliore tollerabilità per un trattamento a lungo termine.
Attraverso la presentazione di casi clinici, il corso si pone l’ambizione di stimolare una discussione con i discenti per ottimizzare la gestione della patologia della schizofrenia, al fine di personalizzare la terapia, e aspirare alla recovery del paziente.