La Masterclass per il trattamento dei SMI è un corso strutturato intensivo rivolto ai professionisti, psichiatri, neuropsichiatri infantili, psicologi e psicoterapeuti, che si trovano quotidianamente ad affrontare patologie severe e che sentono la necessità di aggiornare il proprio lavoro e hanno l’esigenza di riuscire a garantire un trattamento completo e aggiornato ai propri pazienti.
Ciò di cui si ha necessità non è tanto l’informazione sui nuovi trattamenti, ma come gestire su diversi piani il trattamento, i pazienti e le responsabilità che ne derivano alla luce delle innovazioni scientifiche. In questo corso verranno illustrati i principi di buona gestione territoriale, la gestione efficace del paziente affetto da schizofrenia, i nuovi modelli etiopatogenetici, la gestione della farmacoresistenza, delle intossicazioni acute, della tranquillizzazione, della doppia diagnosi, nonché l’uso dei farmaci in età evolutiva.
La realtà con cui quotidianamente il professionista deve confrontarsi non prevede più quadri clinici lineari e categoriali netti, per cui è necessario avere competenze ampie e basate su solide evidenze scientifiche.
Questa esperienza formativa ha lo scopo di vicariare tale gap ed assistere i colleghi nella applicazione delle nuove acquisizioni teoriche nella loro reale pratica clinica, anche attraverso la condivisione di materiale, scale di valutazione, problematiche legate al real world.
Il corso intensivo è rivolto a tutti coloro che lavorano con utenti affetti da disturbi mentali gravi ed ha un formato residenziale.
I partecipanti apprenderanno:
- ad utilizzare in sicurezza i farmaci in condizioni di emergenza anche estrema
- la nuova modellistica sull’etiopatogenesi della schizofrenia
- ad organizzare il trattamento territoriale secondo i principi della evidence based medicine e dei trattamenti assertivi di comunità
- a pianificare trattamenti farmacologici e psicosociali per pazienti con disturbo mentale grave sia in ambito territoriale che ospedaliero
- ad utilizzare presidi farmacologici per il trattamento della doppia diagnosi
- a pianificare l’uso razionale del long acting