Nonostante l’ampia disponibilità di strumenti diagnostici e terapeutici, le patologie cardiovascolari (CV) restano ancora oggi la principale cause di mortalità e di morbilità anche in Regione Veneto. L’ipertensione arteriosa e la dislipidemia sono le patologie croniche che maggiormente impattano sul rischio CV globale, tanto che gran parte delle risorse sanitarie sono destinate alla loro precoce diagnosi e trattamento. Per queste condizioni la disponibilità di farmaci anti-ipertensivi ed ipolipemizzanti anche in combinazione pre-costituita offre vantaggi per l’aderenza terapeutica facilitando il medico nel raggiungere i targets terapeutici raccomandati dalle principali linee guida. Fortunatamente tecniche interventistiche come la denervazione renale e la disponibilità di nuovi farmaci ipo-lipemizzanti somministrabili per via orale o iniettiva, si sono dimostrati efficaci e sicuri anche nei casi di difficile gestione o refrattari alla terapia convenzionale.
D’altra parte la costante evoluzione della ricerca scientifica e la disponibilità di nuove terapie pur avendo aumentato la sopravvivenza dei soggetti con patologie CV, ha paradossalmente incrementato l’incidenza dell’insufficienza cardiaca. Per quest’ultima, negli ultimi anni la terapia si è ben consolidata per l'effetto sinergico di quattro pilastri di trattamento, tra i quali figurano gli SLGT2-inibitori noti come “glifozine”. Tali farmaci sono un esempio di “serendipity”, in quanto inizialmente sviluppati come anti-diabetici e poi rivelatisi efficaci sia nell’insufficienza cardiaca a frazione di eiezione ridotta che preservata, nonché di grande beneficio nella malattia renale cronica ed in alcune forme di ipertensione refrattaria.
L'incontro prevede una discussione interattiva sulle tematiche presentate, atte a valorizzare “l’alleanza” tra medico di medicina generale e specialista, allo scopo di assicurare la “centralità” del paziente all'interno della rete ospedale-territorio come richiesto dal piano regionale della prevenzione della regione veneto
2020-2025.