Lo scompenso cardiaco continua ad essere una malattia in crescita epidemiologica e gravata da una sostanziale mortalità e morbilità. La ricerca clinica cardiovascolare ha recentemente dimostrato il beneficio di una classe di farmaci nati come antidiabetici, gli SGLT2i, che hanno dimostrato risultati sorprendenti nella riduzione della mortalità e delle ospedalizzazioni nei pazienti con scompenso cardiaco a frazione di eiezione ridotta. Questo Modulo sarà focalizzato sui nuovi trattamenti unici ed innovativi di recente introduzione nella gestione dell’insufficienza cardiaca in tutto lo spettro di Frazione di Eiezione. I pazienti con scompenso cardiaco con frazione di eiezione conservata (HFpEF) rappresentano circa il 50% di tutti i casi di scompenso cardiaco. Per lo scompenso cardiaco con frazione di eiezione ridotta (HFrEF) sono disponibili diverse terapie mediche comprovate, mentre per l’HFpEF ad oggi solo un trattamento ha ricevuto indicazione, rimborsabilità e riconoscimento del requisito di innovatività per il suo utilizzo in Italia. Particolare attenzione sarà focalizzata sull’aggiornamento delle Linee Guida e documenti di consenso al fine di dare indicazioni pratiche per l’inizio rapido e tempestivo del trattamento con SGLT2i con lo scopo di favorire la progressiva riduzione della mortalità cardiovascolare e delle ospedalizzazioni per scompenso. Attraverso una full immersion in un centro di eccellenza il partecipante acquisirà non solo nozioni, ma anche strategie di gestione dei pazienti con scompenso.