Lo scompenso cardiaco è la più frequente condizione cardiologica riscontrata alle dimissioni da reparti ospedalieri e in ragione dell’elevata frequenza di riospedalizzazioni è motivo di crescente preoccupazione l'elevato consumo di risorse connesso a questa patologia, sia in ambito territoriale che ospedaliero. Recentemente è stato evidenziato l'impatto epidemiologico e clinico non solo dello scompenso a frazione di elezione ridotta ma anche dello scompenso a frazione di eiezione preservata e in parallelo si sono resi disponibili nuovi trattamenti farmacologici, le glifozine, in grado di migliorare l'outcome, con ottima tollerabilità. Emerge pertanto l'opportunità di discutere l'approccio attuale ai pazienti con scompenso cardiaco sia con frazione di eiezione preservata che con frazione di direzione ridotta, valutando sia gli aspetti diagnostici che gli aspetti terapeutici, considerando la complessità della pratica clinica, spesso caratterizzata da pazienti anziani e da pazienti con numerose comorbidità.
L'incontro si propone di valutare tutti gli aspetti sopra esposti in un'ottica di discussione interattiva sia per commentare le presentazioni sia per discutere i casi clinici che verranno presentati.
Incontro accreditato per medici cardiologi, internisti, geriatri, medici di pronto soccorso e medicina d’urgenza.