Asma e BPCO sono alcune volte difficilmente distinguibili tra loro, specie quando l’asma è di grado severo o si manifesta in un fumatore. Una caratteristica fisiopatologica che differenzia l’asma dalla bpco è la reversibilità completa o quasi completa dell’ostruzione bronchiale dopo adeguata terapia: nella Bpco l’ostruzione bronchiale risulta spesso non completamente reversibile per un rimodellamento delle vie aeree periferiche.
Le implicazioni socio-economiche di queste patologie e delle loro complicanze sono enormi in termini di costi previdenziali e di spesa sanitaria legata prevalentemente alle riacutizzazioni ed all’ ospedalizzazione; il decorso della BPCO è infatti ingravescente ed è caratterizzato da episodi di riacutizzazione. Questo comporta una progressiva limitazione dell’ autonomia del paziente con conseguente deterioramento della qualità di vita. Le strategie di intervento consistono soprattutto nell’ individuare precocemente le patologie, definendone la gravità ottimizzando il trattamento farmacologico. il Medico di Medicina Generale gioca un ruolo fondamentale nella diagnosi ed attivazione precoce di adeguata terapia farmacologica con controllo dei sintomi e riduzione della frequenza delle riacutizzazioni. Nelle patologie croniche respiratorie è estremamente importante la continuità del trattamento terapeutico e le nuove strategie sono rivolte proprio ad una maggior aderenza alla terapia necessaria per i programmi di trattamento e protocolli di cure condivisi.
Il programma del Corso è strutturato per puntualizzare tematiche che il Medico di Medicina Generale affronta quotidianamente in ambulatorio e verranno condivisi gli strumenti più efficaci per la diagnosi e terapia delle malattie delle vie aeree. ricordando le istruzioni più utili da fornire al paziente per prevenire le riacutizzazioni, usare in modo ottimale i devices, evitando errori e facilitare l’aderenza alla terapia.
Ampio spazio sarà dedicato alla discussione interattiva tra Specialista e Medico di Medicina Generale.