La broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è una condizione polmonare eterogenea caratterizzata da sintomi respiratori cronici ed alterazioni croniche del parenchima polmonare e delle vie aeree con sviluppo di ostruzione fissa, molto diffusa in Italia ed in tutto il mondo, spesso sottovalutata, anche dal paziente stesso.
La prevalenza della BPCO nella popolazione generale è stimata intorno al 3,5%, con un’incidenza in continuo aumento (sino al 20% nell’anziano).
Frequentemente la BPCO si associa a numerose comorbidità, cardiovascolari ma anche non-cardiovascolari, specie nel paziente anziano, per cui la corretta diagnosi nel paziente “multimorbido” non solo di questa condizione respiratoria ma anche delle patologie associate diventa fondamentale per la corretta valutazione dei rischi del paziente e della sua potenziale prognosi, al fine di un corretto trattamento globale sistemico di tutte le sue comobidità.
Nel panorama attuale è pertanto sempre più importante per il clinico, sia Pneumologo che Internista e/o Geriatra, individuare il percorso ottimale per ciascun paziente, al fine di garantire una gestione appropriata di diagnosi, qualità di vita e prognosi.
Negli ultimi anni e con particolare enfasi in era post-pandemica, si stanno sviluppando nuovi progetti di gestione della cronicità nel panorama Nazionale, che vedono il coinvolgimento pneumologico ma anche multidisciplinare, ed il rapporto inter-ospedaliero ed ospedale-territorio come momenti fondamentali della cura del soggetto con BPCO.
L’obiettivo di questo meeting è quello di condividere una metodologia di presa in carico del paziente con BPCO per stabilirne nel modo più efficace possibile l’inquadramento e la gestione, ponendo particolare attenzione alle modalità di identificazione, diagnosi e trattamento della patologia e identificando i principali punti decisionali della presa in carico intraospedaliera (dal ricovero alla dimissione).
Il presente incontro riguarderà l’AULSS 2 Marca Trevigiana, che comprende circa 888.000 residenti (risultanze anagrafiche comunicali al 31 dicembre 2018), e 6 realtà ospedaliere, nelle quali operano tre UOC di Pneumologia, una UOSD di Pneumologia Territoriale e gestione ospedaliera, e diverse realtà di Medicina Interna e Geriatria