La dislipidemia è uno dei principali fattori eziopatologici dell’aterosclerosi, una malattia cronica progressiva che colpisce le arterie di medio e grosso calibro, infiammandole e irrigidendole a causa del deposito di grassi e globuli bianchi nelle loro pareti. Le linee guida delle principali Società Scientifiche Europee ed Americane raccomandano di prescrivere un corretto stile di vita e una terapia ipolipemizzante ottimale per tutti i pazienti che abbiano manifestato un evento cardiovascolare. Per questi pazienti, considerati a rischio cardiovascolare molto alto, così come per quelli a rischio alto, i target di colesterolo LDL raccomandati sono sfidanti e, nella pratica clinica, risultano difficilmente raggiungibili nonostante la presenza di differenti classi di farmaci ipocolesterolemizzanti. Si rendono quindi necessarie nuove strategie terapeutiche per il controllo ottimale di questo importante fattore di rischio cardiovascolare. Altre patologie di particolare rilievo che verranno affrontate nella seconda sessione di questo convegno riguardano l’impiego della terapia anticoagulante orale, molto diffuso e consolidato nella pratica clinica ma frequentemente oggetto di discussione tra i diversi specialisti per via della gestione complessa di alcuni pazienti. I DOAC, sebbene in commercio da oltre un decennio, sono rimborsati dal Sistema Sanitario Nazionale solo per alcune patologie e la loro prescrizione è soggetta tutt’oggi a monitoraggio. In particolare questi farmaci possono attualmente essere prescritti da alcuni medici (specialisti SSN e medici di medicina generale) per la sola indicazione relativa alla prevenzione dell’ictus e dell’embolia sistemica nella fibrillazione atriale non valvolare, mentre soltanto selezionati specialisti afferenti a centri ben identificati in ambito regionale possono redigere un piano terapeutico AIFA, per l’indicazione “Trattamento della trombosi venosa profonda (TVP) e dell’embolia polmonare (EP) e prevenzione delle recidive di TVP e EP negli adulti”.
Il programma del presente incontro è strutturato in due sessioni che prevedono relazioni e casi clinici. La prima sessione sarà dedicata ad un approfondimento di tematiche riguardanti la patologia aterosclerotica e la dislipidemia alla quale seguirà una sessione sulla gestione e trattamento della fibrillazione atriale e del tromboembolismo venoso. In conclusione, una tavola rotonda offrirà a tutti i partecipanti la possibilità di delineare i percorsi terapeutici ottimali per i pazienti con dislipidemia, fibrillazione atriale e tromboembolismo venoso.