La pandemia ha pesantemente provato i sistemi sanitari e assistenziali di tutto il mondo e ha reso necessari interventi straordinari per contenerne l’emergenza. In particolare, la specifica maggiore patogenicità del virus per l’età avanzata ha determinato un importante aumento del numero di anziani con necessità
di ricovero ospedaliero, di assistenza in fase post-critica e di cure domiciliari. Anche la situazione attuale continua a interrogarci sulla corretta programmazione degli interventi a favore e tutela della terza età; si percepisce che il paziente anziano non affetto da Covid-19 sia stato in qualche modo trascurato.
Riteniamo pertanto indifferibile e inevitabile una riflessione approfondita in questo ambito sulle
criticità riscontrate, quali una scarsa attenzione verso la peculiare competenza specialistica geriatrica, una carenza di unità organizzative di Geriatria per acuti in ambito regionale e nazionale, un mancato
coinvolgimento della figura del Geriatra nell’individuazione e progettazione di servizi dedicati e nell’ammodernamento e gestione della rete socio-assistenziale territoriale. Accanto agli aspetti gestionali, verranno affrontate tematiche più prettamente cliniche, in quanto il Congresso ha infatti anche lo scopo
di aggiornare sulle più recenti novità in termini di trattamento delle malattie che affliggono la persona anziana in ambito neurologico, metabolico e cardiologico, con particolare attenzione a sarcopenia e
ipercolesterolemia, alla loro possibile prevenzione e cura, temi cruciali che verranno affrontati in quanto facenti parte del bagaglio professionale del geriatra.