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Presentazione

L’affermarsi nelle ultime decadi dei modelli legati dei disturbi psichici legati al neurosviluppo ha avvicinato e portato a sovrapporre le aree di intervento dei servizi per l’infanzia/adolescenza (UFSMIA) e della vita adulta (UFSMA). Da un lato la convinzione ormai diffusa e sostenuta da diversi dati neuroscientifici, oltre alle ricerche cliniche, che le forme di psicosi maggiori dell’adulto abbiano  inizio con sintomi prodromici e premonitori subito dopo la pubertà (e eccezionalmente anche prima), ha condotto alla necessità di sviluppare strumenti per la identificazione precoce dei soggetti a rischio e di iniziare i trattamenti psicofarmacologici ben prima del diciottesimo anno di vita. Dall’altro molti disturbi del neurosviluppo precoce, come la disabilità intellettiva, i disturbi dello spettro autistico e l’ADHD, proseguono nella vita adulta con configurazioni cliniche disparate ma sempre estremamente rilevanti per i servizi dell’adulto. Si sta quindi affermando, sia a livello di ricerca e che di collaborazione clinica, un paradigma di “psichiatria di transizione” che necessita di precisi ed anche innovativi protocolli di collaborazione tra UFSMIA e UFSMA.

Ulteriore elemento di interesse sono i cambiamenti espressivi della psicopatologia degli esordi psicotici che si osservano nella generazione dei cosiddetti “nativi digitali” in relazione anche ai cambiamenti sociali delle strutture familiari e di quelle identitarie, oltre che all’influenza dei social media sui sistema dei valori e alla sempre maggior diffusione dell’abuso di sostanze e della loro tolleranza sociale.  E’ possibile descrivere e  ridefinire con precisione questa psicopatologia nelle età di transizione, anche in vista della prevenzione degli esiti meno positivi,  soltanto attraverso un metodo di lavoro comune e parallelo tra UFSMA  e UFSMIA.

Questo incontro di formazione vuole affrontare gli aspetti più rilevanti per l’area della psichiatria di transizione da una punto di vista psicopatologico, clinico, psicofarmacologico e istituzionale, in  vista della definizione di competenze e protocolli di intesa sempre più efficaci per la prevenzione ed il trattamento di disturbi che affliggono una parte rilevante della popolazione giovanile, i quali, altrimenti, rischiano di cronicizzare precocemente con  devastanti ricadute assistenziali e sociali.

Programma

 

 

Informazioni

Obiettivo formativo

3 - Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura

Procedure di valutazione

Questionario di valutazione ECM online

Lingua

Italiano

Responsabili

Responsabile scientifico

  • GC
    Prof. Giuseppe Cardamone
    -
  • RD
    Dott. Riccardo Dalle Luche
    -
  • BS
    Dott. Bruno Sales
    -

Docente

  • AB
    Dott. Andrea Ballerini
    -
  • MB
    Dott. Marco Bertelli
    -
  • GC
    Prof. Giuseppe Cardamone
    -
  • GC
    Dott. Giovanni Castellini
    -
  • RD
    Dott. Riccardo Dalle Luche
    -
  • PD
    Dott. Paolo Dirindelli
    -
  • VG
    Dott.ssa Valentina Giusti
    -
  • ML
    Dott. Mario Landi
    -
  • SL
    Dott. Stefano Lucarelli
    -
  • IM
    Dott. Icro Maremmani
    -
  • TP
    Dott.ssa Tiziana Pisano
    -
  • LR
    Dott.ssa LAURA RAVANI
    -
  • BS
    Dott. Bruno Sales
    -
  • MS
    Dott. Mattia Spadafora
    -
  • LT
    Dott. Lorenzo Tatini
    -

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Medicina generale (Medici di famiglia)
  • Neuropsichiatria infantile
  • Psichiatria

Psicologo

  • Psicologia
  • Psicoterapia
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