L’APPROCCIO CLINICO IN CARDIOLOGIA: DALLA STIMA DEL RISCHIO ALLE METODICHE DIAGNOSTICHE APPROPRIATE E LE OPZIONI TERAPEUTICHE INNOVATIVE

La pandemia COVID-19 ha profondamente cambiato l’approccio alla medicina clinica, con un grande impatto anche sulla pratica cardiologica.
E’ tuttavia necessario, nell’era post-COVD-19 continuare a confrontarsi sull’approccio clinico più appropriato, partendo dalla stratificazione del rischio cardiovascolare nel singolo paziente, per poi considerare le metodiche diagnostiche più appropriate nonché le soluzioni terapeutiche, farmacologiche e non farmacologiche più innovative, alla luce delle evidenze e delle linee guida.
L’incontro propone un confronto sulle tematiche più attuali partendo da casi clinici che richiedono decisioni appropriate di stratificazione del rischio cardiovascolare e diagnosi e terapia in campo cardiovascolare. Pur in tempo di medicina basata sulle evidenze e di linee guida, le decisioni cliniche nel paziente individuale con problemi cardiologici spesso complessi richiedono grande impegno, con necessita di approfondimenti specialistici anche in una ottica multidisciplinare.
In effetti è frequente che nella pratica clinica la complessità del paziente renda necessario un iter diagnostico articolato, sia in termini di diagnostica avanzata, sia in termini di strategie terapeutiche “ragionate” che considerino il rapporto rischio-beneficio di un particolare paziente.
In questa prospettiva il convegno prenderà in esame gli elementi fondamentali del ragionamento clinico su casi concreti, in vari contesti di pratica cardiologica, quali il paziente con cardiopatia ischemica, scompenso cardiaco, fibrillazione atriale, ipertensione, valvulopatie, vasculopatie e varie altre tematiche di interesse pratico.
Durante l’incontro verrà stimolata la discussione interattiva dei casi clinici, con partecipazione sia di discussant e tutors sia dei partecipanti.

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