Prima sessione: Stress, Disturbi dell’Umore e dello spettro schzofrenico. Aggiornamenti e trattamenti innovativi
La pratica clinica odierna è caratterizzata dalla necessità di dover gestire psicopatologie sempre più complesse con la necessità di diagnosi e trattamenti precoci, percorsi terapeutici integrati ed evidence-based, valutazioni degli esiti e programmi di prevenzione delle ricadute e riabilitativi efficaci.
E’ ormai opinione diffusa cha la recente pandemia da Covid19 abbia avuto un impatto sulla salute mentale della popolazione. Il dibattito sui molteplici determinanti della salute mentale ha fornito spunti per profonde riflessioni sui modelli di malattia, la nosografia e di conseguenza, sul loro impatto sui trattamenti.
L’analisi dei modelli biologici e delle dimensioni psicopatologiche principali alla luce delle attualità sarà l’argomento di questo evento formativo.
Seconda sessione: L’ADHD nell’adulto: riconoscimento, gestione e trattamento delle comorbilità
Il Disturbo da Deficit dell’Attenzione ed Iperattività (ADHD) è una condizione clinica ad esordio nell’infanzia o nell’adolescenza caratterizzata da una sintomatologia imperniata su tre dimensioni: attenzione, iperattività e impulsività. Pur essendo primariamente una patologia dell’età evolutiva, oltre il 50% dei soggetti con ADHD continuano a manifestare il disturbo in età adulta, con una prevalenza stimata attorno al 3%. L’ADHD nella persona adulta si manifesta spesso con sintomi inquadrabili in altre categorie diagnostiche, per cui è molto frequente la presenza di altre diagnosi in comorbilità, in particolare il disturbo bipolare ed alcuni disturbi della personalità.
Essendo divenuto oggetto di attenzione clinica solo negli ultimi anni, purtroppo l’ADHD negli adulti è spesso ignorato o misconosciuto dai servizi psichiatrici nel nostro paese, per cui la grande maggioranza dei soggetti adulti con questa condizione non viene riconosciuta, quindi nemmeno trattata adeguatamente. Tale gap diagnostico ha spesso gravi conseguenze, poiché soggetti non trattati spesso non raggiungono traguardi scolastici o lavorativi, utilizzano sostanze illegali a scopo di autocura e vanno più frequentemente incontro a problemi legali. Viceversa il riconoscimento e trattamento dell’ADHD in adulti che manifestano disturbi affettivi o disturbi della personalità, ne migliora la prognosi e il decorso clinico.
Il convegno ha lo scopo di sensibilizzare gli operatori della salute mentale nell’adulto alla tematica dell’ADHD e dei suoi disturbi in comorbilità, al fine di migliorare la conoscenza e incrementare il riconoscimento del disturbo. Inoltre, verrà illustrata la cornice di riferimento istituzionale nell’ambito della quale si è istituito il Centro di Riferimento per l’ADHD dell’adulto della Regione Marche, anche allo scopo di favorire la cooperazione tra Clinica Psichiatrica degli Ospedali Riuniti di Ancona e la rete dei Servizi Territoriali di Salute Mentale della Regione Marche, in modo da facilitare la costruzione di percorsi diagnostici e terapeutici condivisi su tutto il territorio regionale, al fine ultimo di assicurare agli utenti affetti dal disturbo trattamenti farmacologici e psicosociali basati sulle evidenze e altamente specifici.