AVVISO IMPORTANTE

Per tutti gli eventi residenziali della stagione 2021 è obbligatorio presentare il Green Pass al momento dell'arrivo in sede congressuale.
 
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Presentazione

La consapevolezza della differenza tra il “curare” ed il “prendersi cura”, di un oggetto ma, a maggior
ragione, di una persona, implicando l’uno soprattutto una sequenza coordinata di operazioni materiali, ed il
secondo una consapevolezza relazionale, empatica e progettuale, è ormai parte del patrimonio culturale
della generalità dei clinici e degli operatori della psichiatria.
Certamente meno presente, il secondo gruppo di valenze semantiche che la parola porta in sé, e che
attengono invece all’idea di “preoccupazione”, “sollecitudine”, fino anche a “pena”, come comprensione
empatica della sofferenza.
Se il primo gruppo di significati rimanda soprattutto alle valenze organizzative dei servizi, il secondo
costituisce il fondamento dell’atteggiamento di attiva ricerca del benessere del proprio paziente, anche
oltre la sua capacità di formulare una richiesta, che è proprio di ogni curante in psichiatria, e che impone,
all’interno della fondante relazione di cura, la capacità di proporre, ma anche di condividere un progetto
per l’esistenza, rispetto al quale non può esserci “compiacenza” (la “compliance” accettata dalla maggior
parte delle specialità mediche), ma attiva e convinta adesione.
Questo chiede, naturalmente, che preliminare ad ogni azione sia una chiara definizione degli obiettivi che
con quell’azione i due, curante e curato, si prefiggono: obiettivi non scontati, né nella loro natura, nè nei
tempi della loro realizzazione, né nei loro “esiti”: parola anche questa polisemica, che designa tanto gli
scopi conseguiti, quanto le cicatrici degli scopi che non sono stati, e forse non potranno essere, conseguiti.
Due ambiti speciali di riflessione ci sono stati imposti dalla pandemia Covid 19. Il primo riguarda proprio il
tempo della cura: non solo rispetto alla sua durata, ma anche rispetto alle sua fasi; un tempo diventato
indefinito, ora lento, ora concitato, ora illeggibile e che impone continui riadeguamento di aspettative tanto
a chi cura quanto a chi viene curato.
Il secondo riguarda proprio la definizione degli obiettivi. Sullo stesso crinale che sempre dobbiamo
percorrere tra il principio di beneficialità e il principio di autonomia, il virus si colloca come un macigno, che
ci ricorda brutalmente che l’essere fisicamente in vita e del paziente e nostro è precondizione di ogni
possibilità di operare.
Di questo parla il Congresso: del background della cura, dei farmaci che lo sostanziano, della durata e della
intensità del rapporto terapeutico e della presa in carico, dei suoi obiettivi, comunque sempre tesi verso un
ritorno possibile alla autonomia piena.

Programma

Giovedì 16 settembre
ore 15.00 – 18.30 II MODULO
I SESSIONE MEET THE EXPERT
ore 15.00 Il trattamento della schizofrenia dalla fase di acuzie alla stabilizzazione clinica. S. De Filippis
II SESSIONE Chairperson: M. Ballantini – A. Vita
ore 15.45 Introduzione alla sessione
ore 16.00 Lettura Magistrale
Infezione da Covid-19 e conseguenze neuropsicopatologiche: aspetti neurobiologici.
G. Biggio
ore 16.30 Stimolazione magnetica transcranica (TMS): efficacia ed evidenze scientifiche.
E. Aguglia
ore 16.55 Microbioma e microbiota e disturbi psichiatrici.
B. Dell’Osso
ore 17.20 La variante “tecno”: la psicoterapia e la mutazione tecnologica.
D. La Barbera
ore 17.45 Unmeet needs della riabilitazione in psichiatria.
A. Bellomo
ore 18.10 Question time – Discussione


Venerdì 17 settembre
ore 15.00 – 18.00 II MODULO
I SESSIONE Chairperson: M.E. Percudani
ore 15.00 Introduzione alla sessione
ore 15.15 Autolesionismo e suicidio in età evolutiva: quale strategia di intervento?
S. Vicari
ore 15.40 L’agitazione psicomotoria in disturbi del neurosviluppo nell'adulto. Una sfida diagnostica
e di cura.
A. Conca
ore 16.05 Uso di sostanze e agitazione psicomotoria: implicazioni terapeutiche.
C. Locatelli
ore 16.30 La gestione farmacologica delle condotte aggressive.
M. Vaggi
ore 16.55 La gestione non farmacologica delle condotte aggressive.
F. Durbano
ore 17.20 L’emergenza psichiatrica in Pronto Soccorso. Spazi, tempi, team.
C. Fraticelli
ore 17.45 Discussant: G. Cerveri
Dibattito


Sabato 18 settembre
ore 15.00 – 18.00 II MODULO
I SESSIONE SIMPOSIO
ore 15.00 Chairperson: E.Bondi
Nuove strategie per il trattamento della schizofrenia.
Agonisti parziali: brexpiprazolo e altre novità nel trattamento della schizofrenia.
A. Fagiolini
Riconoscimento precoce e trattamento integrato dei disturbi schizofrenici.
M. E. Percudani
II SESSIONE SIMPOSIO DI APPROFONDIMENTO
Chairperson: C. Saffioti
ore 16.00 Psicopatologia delle emozioni: la paura.
- Neurobiologia della paura.
P. Pietrini
- Tremare è umano. Una breve storia della paura.
A. Prosperi
- Il virus nella mente. Analisi dei comportamenti nelle epidemie.
A. Bellomo
- La psicopatologia della paura.
D. La Barbera

Informazioni

Obiettivo formativo

2 - Linee guida - protocolli - procedure

Procedure di valutazione

Questionario online di valutazione ECM

Informazioni

 

 
 
 

Responsabili

Responsabile scientifico

  • CM
    Prof. CLAUDIO MENCACCI
    -

Docente

  • AB
    Dott. Antonello Bellomo
    -
  • GB
    Prof. Giovanni Biggio
    -
  • AC
    Dott. Andreas Conca
    -
  • SD
    Prof. Sergio De Filippis
    -
  • BD
    Prof. Bernardo Dell'Osso
    -
  • FD
    Dott. Federico Durbano
    -
  • AF
    Prof. Andrea Fagiolini
    -
  • CF
    DR. CARLO FRATICELLI
    -
  • CL
    Dott. Carlo Alessandro Locatelli
    -
  • MP
    Dott. Mauro Emilio Percudani
    -
  • PP
    Prof. Pietro Pietrini
    -
  • MV
    Dott. Marco Vaggi
    -
  • SV
    Prof. Stefano Vicari
    -

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Medicina generale (Medici di famiglia)
  • Neurologia
  • Neuropsichiatria infantile
  • Psichiatria
  • Psicoterapia

Psicologo

  • Psicologia
  • Psicoterapia
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Localizzazione

  • Auditorium Istituto d’Istruzione Superiore “Alberti”
  • Via Monte Confinale, 10, 23032 Bormio (SO)
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